Un incendio, che distrusse l’archivio del Gruppo Cinofilo Perugino in Via Larga n. 6, ha cancellato inesorabilmente ogni traccia documentale dei trascorsi storici di questo sodalizio che ebbe vita nella prima metà del secolo scorso mentre, a livello nazionale, si veniva sempre più radicando l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.

Uno dei più importanti riferimenti della storia del Gruppo Cinofilo Perugino, che continua ad essere ricordato, per il suo rigore e per la sua alta dirittura morale e sportiva, da quanti hanno coltivato questa passione da maggior tempo, è rappresentato dal Colonnello Lister Mataloni, morto a 72 anni, nel 1978 a Ramazzano.

Appassionato allevatore di bracchi tedeschi (é stato titolare dell’affisso «Della Ventia»), fu presidente, oltre che del Gruppo Cinofilo Perugino, del Kurzhaar Club d’Italia, del Club Italiano Amatori Cockers, consigliere dell’ENCI di cui ricoprì anche la carica di presidente del comitato tecnico amministrativo.

Lister Mataloni credeva nella metodicità del lavoro, nella continuità dell’opera necessaria per ottenere risultati: egli fa ora parte dei grandi della cinofilia, di quelli che hanno lasciato un’impronta nell’ENCI, fra gli allevatori e fra i cinofili.

Il Cav. Aldo Cavicchi è l’altro grande protagonista della nostra storia, esperto-giudice, aveva spiccate doti di organizzatore: su questo versante era perfetto; resta memorabile l’organizzazione delle “Prove Classiche” di Castelluccio, storico appuntamento di alta cinofilia, sportività e di garbata e calorosa ospitalità per quanti partecipavano a questi indimenticabili appuntamenti.

Anche Aldo Cavicchi ha ricoperto importanti incarichi nell’ENCI, rendendo sempre onore, con la sua opera, al Gruppo Cinofilo Perugino; ha dato prova di essere un signore della cinofilia, sempre ansioso di circondarsi di fedeli e preziosi collaboratori.

Riportiamo ora qualche notizia presa in prestito dalla cronaca giornalistica per cercare di ricomporre  il clima emozionale in cui ha operato la cinofilia perugina nell’ultimo scorcio del XX secolo.

Un articolo apparso su di un quotidiano regionale del 1961 riferisce che “… Dopo anni di inattività è stato ricostituito, sotto la presidenza del Colonnello Lister Mataloni, il Gruppo Cinofilo Perugino con circa 100 soci”. Questa è la notizia documentale più datata relativa alla storia del Gruppo Cinofilo Perugino.

Apprendiamo inoltre che, nel 1954, nella splendida cornice dei Giardini del Frontone in Perugia, è stata organizzata la 3° edizione dell’Expo canina da parte del Gruppo Cinofilo Perugino. Non si dispone, purtroppo, di alcun riferimento utile relativo alla 1° e alla 2° edizione di questa manifestazione mentre la 4° Expo canina organizzata dal Gruppo Cinofilo Perugino – che annovera tra gli esperti giudici il Prof. Giuseppe Solaro e vede in catalogo 221 cani iscritti – si svolge a Perugia, sempre ai Giardini del Frontone, il 16 giugno 1963.

Sempre nel campo delle Esposizioni, nel 1994, a Bastia Umbra, viene organizzata la Prima Expo Internazionale

Nel campo delle Prove di lavoro per cani da ferma, le informazioni giornalistiche riportano le seguenti cronologie:

  • 1956: si svolgono le Prove Classiche a Pian Piccolo di Castelluccio di Norcia.
  • Il 24 e 25 agosto 1963 a Magrano, si svolge una prova di caccia pratica: giudicava le razze continentali Gregorio Ricci coadiuvato da Alberto Chelini, mentre le razze inglesi venivano giudicate da Luciano Zaccheo coadiuvato da Silvano Sorichetti.
  • Nel 1969, sempre nelle riserve di caccia di Magrano e Coldorto, si svolge una prova di caccia pratica: delegato ENCI Cav. Nino Aleandri; Giudice delle razze continentali: Conte Romano Saladini Pilastri; Giudice delle razze inglesi Avv. Giovanni Radice, al momento Vice Presidente dell’ENCI;
    • Nel 1972, finalmente le Prove Classiche si svolgono nel meraviglioso scenario del Pian Grande di Castelluccio di Norcia.

Inizia così un felice periodo in cui le prove classiche di alta montagna, che in quegli anni duravano per sette giorni, hanno toccato i vertici assoluti per partecipazione di pubblico e di concorrenti e per il livello tecnico esaltato dalla particolare natura del terreno.

L’altipiano, di immensa estensione, senza eguali a livello nazionale, unico per scenario panoramico si trova alle pendici del Monte Vettore, a quota 1452 m s.l.m.

Data la posizione geografica del luogo le prove venivano organizzate in collaborazione fra i Gruppi Cinofili Perugino, Maceratese, Piceno e Ternano.

Questa palestra unica cessa di svolgere la sua funzione di supporto per la cinofilia nazionale a seguito di un’ordinanza pretorile che ne dispone il sequestro durante lo svolgimento delle prove dell’anno 1992.

Il Gruppo Cinofilo Perugino non ha mai rinunciato a rivendicare che il Pian Grande di Castelluccio torni ad ospitare, nel suo straordinario scenario, le prove cinofile sicuro che da ciò può unicamente derivare sviluppo culturale ed economico di questi luoghi e si augura che presto si arrivi a produrre atti concreti che rimuovano pregiudizi che tuttora frappongono ostacoli alla realizzazione di questo nostro progetto strategico.

  • Nel 1975 abbiamo notizia dello svolgimento di Prove di Caccia Pratica a Montelabate, altra località vicina a Perugia che, per la natura dei terreni e per la presenza di numerosissima selvaggina esclusivamente autoctona, è stata conosciuta, frequentata ed apprezzata dall’intero mondo cinofilo italiano.

OGGI

Le Prove Classiche di Alta Montagna oggi si svolgono nel campo di Colfiorito di Foligno – Taverne di Serravalle del Chienti che presenta caratteristiche tecnico-logistiche di eccelsa qualità unite ad una capacità ricettiva e di servizi di grande pregio.

Questo impianto, gestito dal Gruppo Cinofilo Perugino, non costituisce l’alternativa al Pian Grande di Castelluccio al quale guardiamo con sempre vivo interesse perché possa presto tornare a svolgere il suo importante ruolo nel campo del circuito nazionale delle prove classiche.

Montelabate, a causa delle modificazioni intervenute in agricoltura, ha perso le caratteristiche originarie di terreno ideale per le prove di caccia pratica, viene utilizzato come Zona di Addestramento Cani ed è stato idoneamente sostituito da alcune zone ripopolamento e cattura della Provincia di Perugia, riconosciute come Zone DOC ai fini del rilascio delle certificazioni valide per il Campionato Italiano.

Le Esposizioni Internazionali, anche per l’aumento considerevole del numero dei soggetti iscritti a catalogo, vengono oggi svolte presso il Centro Fieristico di Bastia Umbra il quale è in grado di soddisfare tutte le moderne esigenze richieste per tale tipo di manifestazioni.

Per favorire la diffusione di nuove discipline introdotte, negli anni, dall’ENCI, per tenere nella dovuta considerazione l’inserimento del soggetto cane nel sociale e per perseguire l’obiettivo di garantire il suo benessere, il Gruppo Cinofilo Perugino ha costituito, nell’anno 1999, il Centro Cinofilo Umbro sito in località S. Angelo di Celle nel Comune di Deruta in cui vengono regolarmente addestrati cani nelle discipline di agility ed obedience e dove si svolgono stages e convegni con l’obiettivo di rendere sempre più il cane elemento di supporto di vaste categorie sociali, anche potenzialmente marginali.